DGA News
- Archivio centrale dello Stato | Online la Digital library dell’Istituto
- Cosenza, 7 luglio - 31 agosto 2022 | Mostra | Il Duomo di Cosenza, scrigno di storia e di identità
- Roma, 7 luglio - 30 ottobre 2022 | Mostra | Dalle carte d’Archivio alle carte d’Artista
- Comunicato stampa | MiC: proseguono attività Ministero per nuova sede Archivio di Stato negli ex magazzini Aeronautica Militare
- Comunicato stampa | Procida, grande successo di pubblico per la mostra a bordo di Nave Palinuro, dal 21 sarà allestita all'Archivio di Stato di Napoli
- Comunicato stampa | “Storie di epidemie tra terra e mare nelle carte d’archivio”, apre al pubblico la mostra documentaria a bordo di Nave Palinuro per Procida 2022
- Comunicato stampa | “Storie di epidemie tra terra e mare nelle carte d’archivio”, mostra documentaria a bordo di Nave Palinuro per Procida 2022
- Spoleto (PG), 30 giugno 2022 | Mostra e presentazione | Spoleto 1962. Il quinto Festival dei Due Mondi
- Comunicato stampa | Torna a Siena la tavoletta raffigurante la Flagellazione di Cristo dipinta nel 1441 da Sano di Pietro
- Comunicato stampa | Rigenerazione urbana a Torino: intesa per la riqualificazione della Manifattura Tabacchi e per un nuovo distretto culturale
- Ancona, 25 giugno 2022 | Presentazione | L'Archivio del Comune di Ancona - Antico regime. Inventario
- Terni, 24 giugno - 8 luglio 2022 | Sulle orme del Maestro. Aurelio De Felice 1915-1996
- Comunicato stampa | Archivi: 100 mln euro per acquisizione sedi, verifiche antisismiche e adeguamenti antincendio. Firmato decreto attuativo di concerto con il MEF della norma prevista in Legge di Bilancio
- Roma, 23 giugno 2022 | Mostra | 10 viaggi nell'architettura italiana
- Archivio centrale dello Stato | Donazione | Archivi di Pasquale Fazio, Annibale Vitellozzi e Giancarlo Busiri Vici
- Comunicato stampa | Istituto per il Risorgimento, Anna Maria Buzzi Commissario straordinario
- Chieti, 22 giugno 2022 | Festa della musica
- Brescia, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Rovigo, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Foggia, 21 giugno 2022 | Festa della Musica
- SAB Puglia, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Reggio Emilia, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Noto (SR), 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Cosenza, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Massa, 21 giugno 2022 | Festa della Musica | Il Teatro Guglielmi di Massa e Paolo Ferrari attraverso la documentazione dell’ASMS
- Livorno, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Forlì-Cesena, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Pavia, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Pescara, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Asti, 21 giugno 2022 | Festa della musica
- Rimini, 21 giugno 2022 | Festa della musica | Archivio in Musica
- Roma, 20 giugno 2022 | Presentazione | Nova erigere, vetera servare
- Comunicato stampa | Dolore per la scomparsa di Umberto Volpe, Direttore Archivio di Stato di Pordenone
- Siena, 18 giugno 2022 | Invito alla visita della Tavoletta di Gabella del 1441 “La flagellazione di Cristo”
- Comunicato stampa | Restituita all'AdS di Siena una preziosa biccherna
- Roma, 13-17 giugno 2022 | Settimana romana archivi ordini religiosi
- Pordenone, 10 giugno 2022 | Archivissima | Le strade del cambiamento
- Forlì-Cesena, 10 giugno 2022 | Archivissima | Sfogliare il paesaggio. Persistenze e mutamenti nelle carte d'archivio
- Pescara, 10 giugno 2022 | Archivissima | Fonti per lo studio del Brigantaggio Meridionale (secoli XVIII-XIX)
- Agrigento, 10 giugno 2022 | Archivissima | #change: scuola in archivio
- SAB Emilia-Romagna, 10 giugno 2022 | Archivissima | Che storia siamo noi! Cronache dagli archivi del presente
- Modena, 10 giugno 2022 | Archivissima | Archivi e salute. La scatola della memoria
- Torino, 9 giugno 2021 | Conferenza | Change: come cambia il paesaggio?
- Roma, Archivio Centrale dello Stato, 9-30 giugno 2022 | Mostra | Italia-Libia: i luoghi dell’archeologia, dagli archivi all’impegno sul campo
- Agrigento, 9 giugno 2022 | Giornata internazionale degli Archivi | La scuola racconta l’archivio, l’archivio racconta la scuola
- Ferrara, 8 giugno 2022 | Il Ducato estense in Gigapixel. Presentazione del restauro virtuale della Carta di Marco Antonio Pasi (1571)
- Archivio centrale dello Stato, 6 giugno 2022 | Nasce il nuovo laboratorio di restauro
- Torino, 31 maggio 2022 | Presentazione | E-book: Storie di archivi, Storia di uomini. L'Archivio di Stato di Torino fra guerra e Resistenza
- Modena, 25 maggio 2022 | Seminario | Uno spazio per custodire
- Milano, 21 maggio 2022 | Tesori d’archivio: sigilli staccati, tra conservazione e restauro
Biblioteca digitale
Prosegue anche nella “Fase 2” dell’Emergenza Covid la rubrica Ti racconto l'Archivio. Interviste virtuali per sentirci più vicini, ideata dall’Archivio di Stato di Pordenone nell’ambito della campagna social promossa dal Mibact #iorestoacasa. La rubrica rimane ancora uno strumento che favorisce la conoscenza dell’attività dell’Istituto, che nonostante la forzata chiusura al pubblico, ha sempre garantito le ricerche amministrative e storiche da remoto.
Ospite della quinta puntata è Paola Valentin, funzionario Archivista presso la Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia, con cui chiacchiereremo di L'Archivio e gli altri archivi. La Soprintendenza, organo periferico del MIBACT con sede a Trieste, si occupa a livello regionale della tutela e della vigilanza degli archivi degli enti pubblici e di quelli di proprietà privata che siano dichiarati di interesse culturale.
Paola Valentin ci accompagna nella quotidiana attività dei colleghi che si muovono tra pratiche di dichiarazione, visite e sopralluoghi, didattica e consulenza. Tratteggia con affetto alcuni tesori del territorio pordenonese: l’Archivio Montereale Mantica, l’Archivio Storico della Diocesi e ancora l’Archivio dell’Associazione Cinemazero. Sottolinea soprattutto quanto la collaborazione tra Soprintendenza ed Archivio di Stato possa essere determinante per salvare, tutelare e valorizzare il patrimonio archivistico della provincia: è il caso dell’archivio nobiliare e aziendale della famiglia Burgos di Zoppola.
È possibile leggere l’intervista al seguente link http://www.archiviodistatopordenone.beniculturali.it/index.php?id=203
Archivio di Stato di Pordenone
[t] 0434 364356
[@] as-pn@beniculturali.it
[w] www.archiviodistatopordenone.beniculturali.it
Di straordinaria attualità è un manoscritto conservato nella Sezione di Archivio di Stato di Assisi dal titolo Contaggio 1630. Esso racconta le misure adottate in Assisi per scongiurare il pericolo della peste, la stessa che Manzoni descrive nei Promessi Sposi. Nella città serafica venne istituita dal 1629 al 1633 una Congregazione cioè una commissione che predispose tutte le misure da adottare per assicurare l’immunità degli Assisani. In particolare, fu organizzata una stretta sorveglianza presso le porte organizzando corpi di guardia per non fare entrare forestieri, i quali comunque dovevano esibire un permesso chiamato Fede o Bollettino della sanità. Le guardie provvedevano alla sua vidimazione, certificata dal sigillo con la croce e il leone. Le disposizioni emanate allora sono simili a quelle attuali: per evitare assembramenti furono stabilite limitazioni alle attività commerciali e cancellazione di mercati e fiere, in particolare la fiera del Perdono che richiamava tante persone desiderose sia di commerciare che di lucrare l’indulgenza del Perdono.
ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA, SEZIONE DI ASSISI, Comune di Assisi, Fondo antico, b. 605, fasc. 1b, a.1630
Archivio di Stato di Perugia. Sezione di Assisi
[t] 075 815214
[@] as-pg@beniculturali.it; aspgsasa@gmail.com
[w] www.archiviodistatoperugia.it
La peste fu tra le grandi epidemie più temute della storia e la più devastante. Tra il 1656 e il 1658 il tremendo flagello, forse arrivato dal mare e da terre lontane su imbarcazioni mercantili, colpì il Regno di Napoli e non risparmiò la Calabria. Piccoli e grandi centri, già colpiti da terremoti e carestie, fecero i conti con la tremenda e contagiosissima malattia che in breve tempo causò sofferenza e morte e divenne la principale protagonista di paure collettive.
Per la “gratia ricevuta d’esser fatti esenti dal mal contagioso”, il 2 febbraio 1657 Giovanni Maria D’Adamo, sindaco e mastro giurato della bagliva di Carpanzano, compose con sonetti e ottave il Voto solenne in onore dell’Immacolata Concezione.
Nella preghiera alla Vergine Immacolata, oltre al ringraziamento per essere stati liberati dall’epidemia, affiora la richiesta di protezione del territorio dalle guerre, carestie e terremoti e la difesa “d’ogni male, dal fier nemico dragone infernale, sotto il vostro refugio ricorremo”.
L’opuscolo, inserito in un protocollo notarile del 1659, è un esemplare stampato presso la tipografia di Giovanni Battista Russo in Cosenza.
Archivio di Stato di Cosenza
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