Un viaggio lungo tutto lo stivale, isole comprese, alla scoperta del patrimonio archivistico italiano. Dedicato agli studenti delle Scuole APD, ma aperto a tutto il pubblico della rete.
Primo ciclo di incontri a partire dal 12 maggio 2021.
Le scuole nella rete: Bologna, Bolzano, Cagliari, Firenze, Genova, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Roma, Torino, Trieste, Venezia.
Il progetto di collaborazione nasce dalla consapevolezza che condividere le risorse e le conoscenze acquisite negli anni dalle Scuole APD degli Archivi di Stato italiani possa costituire un vantaggio in termini di ampliamento dell’offerta didattica.
L’iniziativa, cui sovrintende la Direzione Generale Archivi, posa le sue fondamenta sull’esperienza maturata nell’ultimo anno, durante il quale si è dovuto ricorrere alla didattica a distanza. Una minaccia esterna, la pandemia, è stata trasformata in opportunità: essa ha infatti permesso di riflettere sulla possibilità di sfruttare i vantaggi offerti dalla formazione condivisa in modalità telematica, anche quando l’emergenza sanitaria sarà passata e si potrà tornare alle lezioni in presenza.
Uno dei punti di forza della creazione della rete delle Scuole è l’ottimizzazione delle risorse dei diversi Istituti e la possibilità di mettere in comune le varie iniziative didattiche, sfruttando le nuove tecnologie, dando in questo modo la possibilità agli allievi di tutte le Scuole italiane di seguire lezioni anche dei docenti di altri Istituti.
In una prima fase, considerata l’attuale impossibilità di prevedere visite in altri Archivi, la rete delle Scuole ha organizzato un ciclo di lezioni che illustreranno la storia e il patrimonio di sette Istituti, approfondendo il contenuto di uno o più fondi considerati caratterizzanti ciascun Archivio di Stato.
Ogni lezione sarà tenuta da docenti di una singola Scuola e potrà essere seguita, attraverso i canali social dei diversi Istituti, da tutti gli allievi delle Scuole APD e dal pubblico della rete.
Il ciclo di conferenze sugli Archivi di Stato partirà il 12 maggio 2021 alle ore 15, con la presentazione, organizzata da tutte le scuole, del progetto di rete delle scuole di Archivistica Paleografia e Diplomatica. Aprirà l’incontro, che inaugura il ciclo di seminari, il Direttore Generale Archivi, Anna Maria Buzzi.
La locandina del ciclo di conferenze
Subito dopo inizierà la conferenza della prima scuola, quella dell’Archivio di Stato di Milano, con la presentazione del documento in pergamena più antico degli Archivi di Stato italiani, che proprio il 12 maggio festeggerà 1300 anni di vita. Dopo una breve presentazione dell’Istituto da parte del Direttore Benedetto Luigi Compagnoni, la Cartola de accepto mundio sarà esaminata da alcuni studiosi sotto diversi punti di vista. Luca Fois (Università degli Studi di Pavia) parlerà di come un documento riguardante una vicenda tutto sommato personale e priva di un'importanza storica generale sia giunto ai giorni nostri e di come nel corso dei secoli sia stato considerato e utilizzato a prescindere dal suo contenuto; Emanuela Fugazza (Università degli Studi di Pavia) si occuperà della ricostruzione del contesto giuridico di appartenenza del mundio, il diritto longobardo. Antonio Ciaralli (Università degli Studi di Perugia) analizzerà la scrittura del documento, mentre Maddalena Modesti (Università degli Studi di Bologna) rifletterà sull'edizione del documento nelle Chartae Latinae Antiquiores, evidenziando i criteri utilizzati e le novità.
L’iniziativa proseguirà ogni mercoledì alle ore 15 fino al 30 giugno 2021, con le lezioni di alcuni docenti delle Scuole di Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Genova, aperte a tutti.
Calendario completo del primo ciclo di lezioni congiunte sul patrimonio degli Archivi di Stato di Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Genova
12 maggio 2021, ore 15:30: Scuola dell’Archivio di Stato di Milano, Da documento a monumento: i 1300 anni della cartola de accepto mundio di Anstruda e il suo percorso attraverso i secoli, interventi di Luca Fois (Università degli Studi di Pavia) sulla vicende archivistiche, sulla percezione e sulle appropriazioni del documento attraverso i secoli, Emanuela Fugazza (Università degli Studi di Pavia) sul diritto longobardo, Antonio Ciaralli (Università degli Studi di Perugia) sulla scrittura del documento, Maddalena Modesti (Università degli Studi di Bologna) sull'edizione del documento.
Dopo una breve presentazione dell’Istituto, il documento, noto per essere il più antico conservato negli Archivi di Stato italiani, verrà esaminato sotto diversi punti di vista: archivistico, giuridico, paleografico e diplomatistico.
>> Per approfondire: Archivio di Stato di Milano
19 maggio 2021, ore 15: Scuola dell’Archivio di Stato di Bologna, Il patrimonio conservato dall’Archivio di Stato di Bologna. Il fondo Comune-Governo e il Liber Paradisus del 1256 e I fascicoli dei processi per terrorismo ed eversione della Corte d’Assise di Bologna. Versamento, descrizione, digitalizzazione, interventi di Giovanna Giubbini, Massimo Giansante, Francesca Delneri (Archivio di Stato di Bologna).
La prima parte dell’incontro sarà dedicata a presentare il fondo Comune-Governo, cioè la documentazione di epoca comunale, con un approfondimento sul Liber Paradisus, memoriale della liberazione dei servi decretata dal Comune di Bologna nel 1256, mentre la seconda parte illustrerà le complesse tematiche connesse al versamento anticipato e alla digitalizzazione degli atti giudiziari relativi ai grandi processi per strage e terrorismo degli “anni di piombo”.
>> Per approfondire: Archivio di Stato di Bologna
26 maggio 2021, ore 15: Scuola dell’Archivio di Stato di Venezia, interventi di Giovanni Caniato (Archivio di Stato di Venezia) su Le fonti veneziane di natura prevalentemente fiscale, Andrea Pelizza (Archivio di Stato di Venezia) su Le istituzioni pubbliche veneziane e la documentazione prodotta, Alessandra Schiavon (Archivio di Stato di Venezia) su Dote e doni nuziali nella Venezia del Medioevo.
>> Per approfondire: Archivio di Stato di Venezia
9 giugno 2021, ore 15: Scuola dell’Archivio di Stato di Firenze, Il materiale di interesse dantesco conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze. L'immagine di Dante e la nascita del mito, il suo impegno nella politica cittadina, la condanna, interventi di Simone Sartini (Archivio di Stato di Firenze).
La conferenza sarà dedicata al materiale di interesse dantesco conservato presso l’Istituto. Sarà così possibile approfondire l'immagine di Dante e la nascita del mito, il suo impegno nella politica cittadina, la condanna.
>> Per approfondire: Archivio di Stato di Firenze
16 giugno 2021, ore 15: Scuola dell’Archivio di Stato di Roma, La nascita degli istituti di conservazione archivistica nella Roma postunitaria: una questione solo culturale? Intervento di Raffaele Pittella (Archivio di Stato di Roma).
Obiettivo della conferenza è quello di evidenziare come la fondazione dell'Archivio di Stato di Roma, di cui nel 2021 ricorre il 150° anniversario, fu dettata da ragioni innanzitutto politiche, oltre che culturali. Ragioni che si inscrivono nel bisogno, espresso da molta parte della classe politica di età liberale, di trasformare Roma, già capitale della Res publica christiana, in un centro di studi e di ricerche di livello internazionale a vocazione laica e anticlericale.
>> Per approfondire: Archivio di Stato di Roma
23 giugno 2021, ore 15: Archivio di Stato di Napoli, Napoli: istituzioni e archivi, intervento di Lorenzo Terzi (Archivio di Stato di Napoli).
>> Per approfondire: Archivio di Stato di Napoli
30 giugno 2021, ore 15: Archivio di Stato di Genova, L’Archivio di Stato di Genova: temi e problemi dal medioevo alla contemporaneità. I fondi notarili medievali e i recenti versamenti di fascicoli permanenti della Questura, interventi di Luca Filangieri e Stefano Gardini (Archivio di Stato di Genova).
Il seminario di presentazione dell'Istituto verterà su una duplice tematica finalizzata a valorizzare l'accentuata diacronia del patrimonio conservato. Dopo un breve inquadramento della storia dell'Archivio e delle vicende della sua istituzione verranno presentati i fondi notarili medievali, che per cronologia e consistenza notoriamente non conoscono eguali a livello globale. Il secondo tema, di cronologia contemporanea, consisterà nell'illustrazione dei recenti versamenti di fascicoli permanenti provenienti dalla Questura: materiale conservato in molti Archivi di Stato che ad un indiscutibile interesse come fonte per la storia sociale contemporanea controbilancia alcune oggettive criticità di trattamento in ordine alla presenza di dati di carattere personale riservato.
>> Per approfondire: Archivio di Stato di Genova
Per approfondire:
Cartella stampa della Rete delle scuole di Archivistica Paleografia e Diplomatica degli Archivi di Stato italiani:
https://drive.google.com/drive/folders/121-fmjvO2sE0ksiNiuLSkCpeAa5OGYss?usp=sharing