In occasione del 75° anniversario della liberazione d’Italia viene pubblicata, dal 25 aprile al 2 maggio 2020, una anteprima del portale internet Partigiani d’Italia (http://www.partigianiditalia.beniculturali.it), che permette di consultare le schede relative alle richieste di riconoscimento delle qualifiche partigiane conservate presso l’Archivio Centrale dello Stato, nel fondo Archivio per il Servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani (Ricompart).
A partire dal 2017, su impulso della Direzione Generale Archivi del MiBACT, l’Istituto Centrale per gli Archivi, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” (Istoreto), e l'Istituto nazionale Ferruccio Parri, ha sviluppato un progetto – oggi in corso di ultimazione – che si propone di valorizzare questa importante e poco sfruttata fonte documentaria per contribuire allo studio della storia della Resistenza italiana e alla conoscenza delle donne e degli uomini che hanno dato partecipato alla lotta di liberazione.
Il progetto ha preso avvio con la digitalizzazione delle 703.716 schede nominative del fondo Ricompart, ed è proseguito con la realizzazione di una banca dati nazionale basata su tali schede e con lo sviluppo di attività di studio e ricerca per approfondire la conoscenza di questa fonte archivistica.
Il portale Partigiani d’Italia, che rappresenta l’esito di questa complessa e articolata collaborazione, rende disponibili per la consultazione le informazioni tratte dalle schede insieme a un ampio quadro di contributi tesi ad illustrare il contesto e le vicende dalle quali esse traggono origine.
Nell’anteprima del portale che dal 25 aprile si protrarrà fino al 2 maggio 2020 è possibile consultare i dati relativi a circa 205.000 schede, che sono state finora sottoposte ad una accurata revisione e correzione.
Le schede, intestate a singole persone, contengono dati anagrafici e notizie sull’attività svolta nelle formazioni partigiane e negli altri corpi volontari. Si tratta di una preziosa fonte documentaria che racchiude in forma sintetica i dati identificativi dei soggetti interessati e brevi informazioni sull’iter del riconoscimento.
L’intero Portale sarà reso accessibile definitivamente a partire dall’8 settembre 2020, quando sarà possibile consultare, previa registrazione gratuita, anche le riproduzioni digitali delle schede originali.
Dopo il 2 maggio 2020 resteranno comunque online le pagine del Portale dedicate al fondo archivistico, alla legislazione, alle Commissioni regionali e nazionale per il riconoscimento delle qualifiche partigiane, alle formazioni partigiane e alla storia del progetto.
Il portale sarà presentato il 25 aprile nel corso della diretta Facebook organizzata dall'Istituto nazionale Ferruccio Parri nell’ambito della campagna #RaccontiamolaResistenza (https://www.facebook.com/hashtag/raccontiamolaresistenza)